La segnaletica digitale occupa un tassello sempre più importante nel mix dello store, contribuendo a migliorare le performance del punto di vendita.
La segnaletica digitale è una tecnologia estremamente versatile: può fornire un buon ritorno sugli investimenti e aumentare i guadagni del punto di vendita in diversi modi.
Uno dei principali vantaggi del digital signage sta nel fatto che i contenuti possono essere modificati o aggiornati facilmente e diversificati per diversi parametri, quali data di inzio/fine e località.
Senza contare il risparmio in carta, sostituita dai contenuti digitali.
Ci sono, inoltre, dei piccoli accorgimenti che miglioreranno le performance della rete, andando ad ottimizzarne le risorse. Eccone tre.
Canone di gestione VS. Fee una tantum
Oramai, quasi tutte le aziende del settore offrono un servizio di gestione e monitoraggio dei contenuti.
Quando si paga un canone di gestione, i contenuti per la segnaletica digitale vengono ospitati su un server cloud che rimane sotto il controllo del system integrator.
Il fornitore del servizio si occuperà di controllare che tutti i contenuti siano programmati nella maniera corretta, occupandosi di comunicare eventuali anomalie.
L’alternativa che viene fornita da alcune aziende è quella di pagare una fee una tantum, ogni qualvolta si attivi una licenza software.
Con questa opzione si una commissione iniziale, ma è possibile gestire l’hosting, la programmazione ed il monitoraggio in completa autonomia.
Template VS. Design personalizzato
La progettazione di contenuti per la visualizzazione sullo schermo è uno degli aspetti più cruciali della gestione dei costi per la segnaletica digitale.
Se è vero che per alcune tipologie di installazione non è possibile non progettare un contenuto ad hoc, è anche vero che per alcune comunicazioni è utile sfruttare dei template che ottimizzino tempi e costi.
Basterà ragionare sul modello da utilizzare, adattandolo di volta in volta con il giusto testo e la foto giusta.
Attenzione ai consumi!
Inutile girarci attorno: il tipo di supporto utilizzato influirà sui costi sostenuti.
Anche se nel medio periodo il risparmio nell’aver sostituito il materiale cartaceo con la segnaletica digitale super di gran lunga l’investimento iniziale, bisogna considerare che i monitor (o led, proiettori, ecc.) resteranno accesi per l’intera giornata, andando a pesare sulla bolletta energetica.
Di conseguenza, è necessario scegliere attentamente il tipo di display e le dimensioni dello schermo ed altri accorgimenti – quali regolare la luminosità del display nelle ore notturne, ad esempio.
Fissare delle regole per rendere il digital signage sostenibile
L’ultimo consiglio sembra scontato, ma non lo è affatto: se un investimento è ben ponderato può espandersi in modo sostenibile.
Farlo rientrare in determinate regole rende gestibile un progetto anche molto grande.
Ciò significa, ad esempio, non solo stabilire il numero, il formato e l’orientamento dei monitor da installare per ciascuno store, ma anche la tipologia di contenuti da inviare in onda.
I software di segnaletica digitale più avanzati consentono infinite variazioni sui i contenuti da mandare in onda a diversi cluster.
Si può ovviare semplificando, ad esempio producendo contenuti diversificati in base al luogo: una programmazione per il Nord, una per il Centro e una per il Sud.
Oppure, inviare al mattino dei contenuti, ad ora di pranzo altri e al pomeriggio altri ancora.
Nell’ottica di ridurre i costi, però, potrebbe essere poco saggio definire troppe variazioni – a meno che non si usino dei template!
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