La Realtà Aumentata è in continua crescita e raggiungerà un volume di affari da 12 miliardi di dollari nel 2025
L’utilizzo della Realtà Aumentata (AR) non è un concetto del tutto nuovo nel retail.
Oggi la Realtà Aumentata ha avuto un forte impulso, dovuto ai cambiamenti nel comportamento dei consumatori e alla necessità di trasformazione digitale causati dalla pandemia.
Questo strumento è adottato da molti “negozi virtuali” per offrire un’esperienza all’utente quanto più vicina possibile a quella provata in store.
ABI Research, una società di consulenza sul mercato tecnologico globale, stima che il mercato della Realtà Aumentata nel retail supererà i 12 miliardi di dollari nel 2025.
Si prevede che entro i prossimi due anni, sempre di più i brand trasformeranno in maniera profonda le piattaforme di shopping online.
Queste si evolveranno nel breve termine da pagine web statiche e immagini 2D ad app e esperienze interattive.
Non solo Try Before You Buy ma anche esperienze d’acquisto più inclusive
Si potrebbe pensare alla Realtà Aumentata come strumento per indurre un utente a “provare” virtualmente un prodotto prima di acquistarlo.
In realtà i campi di utilizzo sono molteplici. Ad esempio, utilizzare l’AR per comunicare in maniera innovativa i valori di un Brand.
Dall’inizio della pandemia, rivenditori come Adidas, ASOS e Gap hanno iniziato a sperimentare esperienze di Realtà Aumentata tramite app.
A gennaio infatti, Asos ha lanciato un programma di Realtà Aumentata chiamato “See My Fit”.
Questo consente ai clienti di provare virtualmente 800 vestiti diversi mostrando, grazie ad un algoritmo, gli articoli su modelli con corporature del tutto simili alle differenti tipologie di utenti.
L’azienda utilizza modelli di tutte le forme e dimensioni, anche con evidenti imperfezioni fisiche. Questo per rendere l’esperienza di acquisto più inclusiva possibile.
In ambito Banking, Tiviz ha sviluppato per BNL l’app di Realtà Aumentata “BNL YouAR”.
L’applicazione consente di visualizzare un video o ricevere informazioni aggiuntive su un prodotto, inquadrando una delle creatività statiche presenti in filiale.
Privacy al sicuro con l’acquisizione dei dati aggregati
Affinché la Realtà Aumentata funzioni, il sistema deve ricreare un modello 3D del mondo reale.
Questo per consentire al sistema di posizionare oggetti in 3D sovrapposti al mondo fisico in modo convincente e realistico.
Ciò può significare raccogliere enormi quantità di informazioni su un utente e su ciò che lo circonda.
Ad esempio, i sistemi di tracciamento con telecamere sempre attive possono registrare video di spazi privati.
Incrociando questi dati con quelli biometrici raccolti in store, si avrà a disposizione un tesoro di informazioni personali.
Informazioni che necessitano di protezione.
Per questo è bene prevedere che i dati vengano acquisiti in maniera aggregata, cancellando in poche frazioni di secondo le singole immagini degli utenti da cui sono estrapolati.
Il tutto nel rispetto delle direttive dell’Unione Europea (GDPR) e degli Stati Uniti (CCPA).
Specializzati da oltre 15 anni nel creare “Esperienze Digitali”, Tiviz è un System Intergrator che propone un servizio completo: definizione del del progetto, installazione, gestione completa del servizio in SAAS, supporto e assistenza tecnica capillare.
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